I trattamenti di fitodepurazione sono sistemi nei quali vengono ricostituiti artificialmente degli habitat naturali dove hanno modo di svilupparsi piante che a seconda della specie e delle caratteristiche permettono di realizzare la depurazione. Per ottimizzare i rendimenti e per limitare l'impegno di superficie si ricorre a pretrattamenti che consistono generalmente in un sedimentatore primario (vasca a tre camere, Imhoff, condensagrassi). La rimozione degli inquinanti avviene attraverso una complessa varietà di processi biologici, chimici, fisici, tra i quali riveste un ruolo predominante la cooperazione tra le piante ed i microrganismi che trovano sulle radici delle piante stesse o vicino ad esse un habitat adatto al loro sviluppo.
Impianto di fitodepurazione al servizio di 180 abitanti equivalenti | Impianto di fitodepurazione al servizio di 50 abitanti equivalenti |
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Impianto di fitodepurazione al servizio di 50 abitanti equivalenti |
I trattamenti di fitodepurazione sono sistemi nei quali vengono ricostituiti artificialmente degli habitat naturali. In tali “suoli ricostruiti ” hanno modo di svilupparsi quei fenomeni biologici naturali che permettono la depurazione delle acque da trattare. Per ottimizzare i rendimenti e per limitare l ’impiego di superficie si ricorre a pretrattamenti che consistono generalmente in un sedimentatore primario (vasca a tre camere, Imhoff, condensagrassi). La rimozione degli inquinanti avviene attraverso una complessa varietà di processi biologici, chimici, fisici, tra i quali riveste un ruolo predominante la cooperazione tra le piante ed i microrganismi che trovano sulle piante stesse (o vicino ad esse) un habitat adatto al loro sviluppo.
Impianto di fitodepurazione al servizio di una struttura alberghiera | Impianto di fitodepurazione al servizio di un centro sportivo |
I trattamenti di fitodepurazione vengono dimensionati sulla base del carico organico, del carico idraulico superficiale, del tempo di ritenzione,adottando opportuni valori dell ’altezza d ’acqua e dello spessore dell’apparato radicale. Orientativamente il rapporto tra la superficie e l ’utenza varia da 0.5 a 4 mq per abitante equivalente, a seconda delle caratteristiche del refluo da trattare e del sistema usato (flusso verticale od orizzontale).
Impianto di fitodepurazione al servizio di 300 abitanti equivalenti | Impianto di fitodepurazione al servizio di 250 abitanti equivalenti |
Schema impianto di fitodepurazione
I sistemi di fitodepurazione a flusso verticale (vertical flow bed system) rappresentano l ’evoluzione della fitodepurazione a flusso orizzontale grazie all ’adozione di principi e tecniche realizzative innovativi. Il principio di base dei sistemi di fitodepurazione a flusso verticale risiede nell’utilizzo della naturale capacità depurante dei suoli e della biomassa microbica presente.La biomassa batterica responsabile dei processi di degradazione aderisce a supporti fissi,ottenendo, contestualmente alla rimozione del carbonio, la nitrificazione dell ’azoto ammoniacale, nonché la denitrificazione dell ’azoto nitrico. L ’elevata permeabilità del substrato garantisce una costante aerazione (più spinta che nella fitodepurazione orizzontale) e quindi un’elevata ossidazione e degradazione della sostanza organica e degli inquinanti anche nel periodo invernale, quando invece nel sistema a flusso orizzontale l’aerazione si riduce ad una semplice filtrazione.
Impianto di fitodepurazione al servizio di 60 abitanti equivalenti | Impianto di fitodepurazione al servizio di 30 abitanti equivalenti |
Si attua così il processo di depurazione che consente di restituire all ’ambiente un ’acqua depurata anche sotto il profilo chimico- batteriologico.
Impianto di fitodepurazione al servizio di 40 abitanti equivalenti | Impianto di fitodepurazione al servizio di 60 abitanti equivalenti | |
Lo stesso impianto di fitodepurazione in condizioni invernali |
Esecuzione di area attrezzata di fitodepurazione integrale a flusso verticale adatta al trattamento delle acque reflue provenienti da una comunit� di......... abitanti equivalenti e dimensionata con un carico idraulico non superiore a � mc/ha x giorno. Il sistema garantisce un effluente a norma di Tab �� (3 o 4) dell�allegato 5 del D.Lgs. n°152/2006 per scarico ���� (c.i.s./suolo). L´area attrezzata, di idonea superficie, sarà costituita da: vasca di sedimentazione, barriera filtrante, vano di equalizzazione con elettropompe sommerse, bacino di fitodepurazione ricavato nel terreno e profondo cm ��., impermeabilizzato con guaina HDPE/LDPE. Il bacino verr� attrezzato con tubazioni di drenaggio, pozzetti in cls per il raccordo delle tubazioni in ingresso ed uscita, e per l´alloggio delle elettropompe di ricircolo; verrà inoltre riempito con strati di inerti di diversa granulometria. Si prevede l´installazione di rete di tubazioni di distribuzione. Si completerà l´opera con uno strato di protezione termica e con la piantumazione di specie vegetali autoctone in ragione di n.1 pianta/mq. Sono altresì compresi gli oneri di scavo, allontanamento del materiale di risulta e l´allaccio con la destinazione dello scarico. Oneri per scavo in presenza di roccia o in presenza d´acqua, demolizioni per trovanti di qualsiasi dimensione e tipo, attraversamenti di cavidotti, verranno computati a parte.
Gli impianti di fitodepurazione a flusso verticale ben si adattano a trattare reflui provenienti da alcune tipologie di attività produttive. Si elencano di seguito alcune specifiche applicazioni della fitodepurazione a flusso verticale da noi realizzate con ottimi risultati come testimoniano gli impianti in fotografia.
Impianti di fitodepurazione GEOFILTER® PP per il trattamento delle acque di prima pioggia inquinate da idrocarburi e metalli pesanti.
Fitodepurazione per il trattamento acque meteoriche da piazzale stazione di servizio caburanti con autolavaggio. | Fitodepurazione per il trattamento acque meteoriche provenienti da area di stoccaggio metalli ferrosi. |
Abbiamo applicato la fitodepurazione al trattamento di acque di prima pioggia provenienti da: piazzali per la lavorazione di materiali ferrosi stazioni di distribuzione di carburanti. In tale ambito i principali inquinanti oggetto di rimozione sono gli Idrocarburi e i Metalli pesanti Obiettivo del trattamento è garantire lo scarico sul suolo (Tab. 4 D.Lgs.152/2006). Lo schema di trattamento adottato prevede: Dissabbiatore e Disoleatore, Vasca di Accumulo, Bacino di Fitodepurazione Verticale. Le nostre esperienze riguardano impianti realizzati a partire dal 2002 per il trattamento di acque di meteoriche di prima pioggia provenienti dal dilavamento dei piazzali di: stabilimenti per la raccolta e la lavorazione di materiali ferrosi di recupero, stazioni di distribuzione di carburanti. In base alle analisi svolte la qualità del refluo in uscita è idonea allo scarico sul suolo con rimozioni degli idrocarburi totali prossime al 90% e rilevanti rimozioni dei metalli pesanti. In particolare le rimozioni ottenute nel bacino di fitodepurazione sono state: COD 60% Idrocarburi totali 90% Ferro 97% Zinco 90% Piombo 98% Rame 14%. Al principale risultato costituito dal raggiungimento di elevate rimozioni degli inquinanti si accompagna il contenuto impegno nella gestione degli impianti di fitodepurazione con conseguente sensibile riduzione dei costi rispetto alle altre tipologie impiantistiche come si può evincere dalla consultazione della nostra Galleria Fotografica.
Impianti di fitodepurazione GEOFILTER® CV per il trattamento delle acque provenienti dalla lavorazione delle Cantine di Vinificazione.
Abbiamo applicato la fitodepurazione al trattamento delle acque di scarico provenienti dal ciclo produttivo delle Cantine Vinicole. I reflui provenienti dalle cantine di vinificazione presentano delle problematiche difficili da risolvere a causa della elevata stagionalità della produzione e della particolare composizione chimica delle acque risultanti dalla lavorazione dell’uva. I nostri impianti prevedono le seguenti fasi: Grigliatura, Accumulo ed equalizzazione del refluo, Neutralizzazione del pH, Trattamento mediante sistema a fanghi attivi, Trattamento finale di fitodepurazione a flusso verticale. I risultati conseguiti, testimoniati dalle realizzazioni da noi effettuate presso importanti aziende vitivinicole, sono davvero notevoli permettendo di raggiungere la tabella 4 dell’Allegato 5 del D.Lgs. n.152 / 2006 (scarico sul suolo). Inoltre non va sottovalutato l’inserimento paesaggistico ottimale garantito dagli impianti di fitodepurazione nell’ambito di un contesto ambientale di pregio quale quello che solitamente caratterizza le aziende vinicole come si può evincere dalla consultazione della nostra Galleria Fotografica.
Fitodepurazione per il trattamento acque provenienti da cantina di vinificazione | Fitodepurazione per il trattamento acque provenienti da cantina di vinificazione |
Impianti di fitodepurazione GEOFILTER® CA per il trattamento delle acque provenienti da Canili.
Abbiamo applicato la fitodepurazione al trattamento delle acque di scarico provenienti da Canili. I reflui provenienti dai canili presentano delle caratteristiche peculiari soprattutto per la composizione chimica delle acque risultanti dalle deiezioni dei cani. I nostri impianti di fitodepurazione a flusso verticale costituiscono una valida soluzione al problema, sia per l’efficacia del trattamento sia per l’ottimale inserimento paesaggistico, garantito dalla possibilità di scegliere le piante nell’ambito di una vasta gamma di essenze vegetali. Particolari accorgimenti sono adottati per ottenere un elevato rendimento di nitrificazione, denitrificazione e defosfatazione dei reflui. I risultati conseguiti dagli impianti da noi realizzati al servizio di canili, anche di notevoli dimensioni, testimoniano il buon funzionamento dei sistemi di fitodepurazione e la loro compatibilità con tale tipologia di applicazioni come si può evincere dalla consultazione della nostra Galleria Fotografica.
Fitodepurazione per il trattamento acque provenienti da canile
Impianti di fitodepurazione GEOFILTER® RT Fitodepurazione per aziende operanti nei settori Ricettività e Turismo.
Gli impianti di fitodepurazione GEOFILTER® RT sono stati studiati per il trattamento delle acque provenienti da Alberghi, Ristoranti, Agriturismi, Campeggi, Centri Turistici. I reflui provenienti da attività appartenenti al settore turistico sono caratterizzati dall’elevata stagionalità dell’utenza e necessitano quindi di soluzioni appropriate - tra cui la più indicata appare la fitodepurazione - che permettano di gestire la notevole variazione delle portate da trattare. I nostri impianti di fitodepurazione a flusso verticale si sono rivelati adatti al trattamento delle acque provenienti da:
Alberghi
Ristoranti
Agriturismi
Campeggi
Centri Turistici.
I nostri impianti di fitodepurazione hanno infatti risolto i problemi di Hotel e Campeggi in Veneto, Umbria e Toscana, di numerosi Agriturismi e Ristoranti ubicati in aree non servite da pubblica fognatura e persino di un centro turistico di rilievo quale il Museo Archeologico di Altino (VE). Abbiamo realizzato diversi impianti di fitodepurazione al servizio di strutture ricettive ubicate in ambiente collinare, fluviale, marino costiero e insulare: in tali contesti risulta strategico l’inserimento paesaggistico ottimale garantito dagli impianti di fitodepurazione e dalla possibilità di scegliere, tra una notevole varietà di specie, le piante più adatte anche dal punto di vista estetico. I nostri sistemi naturali di fitodepurazione sono stati inoltre impiegati in aree ecologicamente sensibili quali ambienti lagunari e zone caratterizzate dalla presenza di sorgenti di acque termali come si può evincere dalla consultazione della nostra Galleria Fotografica.
Fitodepurazione in ambiente collinare | Fitodepurazione in ambiente lagunare |
Impianti di fitodepurazione GEOFILTER® RD Fitodepurazione per il riutilizzo a scopo irriguo dell’acqua depurata.
I nostri sistemi di fitodepurazione a flusso verticale sono una efficace risposta ad uno dei temi più attuali nell'ambito del ciclo dell'acqua ed in generale delle problematiche ecologiche: il recupero delle acque depurate. Il refluo trattato mediante fitodepurazione a flusso verticale garantisce una qualità rispondente a Tab.4 D.Lgs. n°152/2006 per scarico sul suolo; mediante opportuno dimensionamento dell’impianto di fitodepurazione l’acqua in uscita può essere riutilizzata per l’irrigazione di aree verdi. Per realizzare la fase di riutilizzo del refluo depurato proponiamo due soluzioni scelte in base al contesto e alle necessità locali: un bacino d’acqua a pelo libero impermeabilizzato (laghetto) posto a valle dell’impianto di fitodepurazione oppure una vasca interrata in c.a.v. o in acciaio resinato. In entrambi i casi è prevista una stazione di sollevamento per rilanciare l’acqua depurata dall’impianto di fitodepurazione alla zona che dovrà essere irrigata. Le acque irrigue devono essere impiegate evitando il contatto con prodotti edibili consumati crudi dall’uomo ed evitando inoltre sistemi pluvioirrigui in zone distanti meno di 200 m da aree di pubblico accesso. Al fine di un riutilizzo irriguo senza limitazione l’impianto di fitodepurazione può essere dotato di un’ulteriore trattamento di disinfezione mediante lampada UV per consentire il raggiungimento di valori della carica microbiologica nelle acque pari ai valori della Classe I del Gruppo B ovvero “Acque impiegabili senza limitazioni”. Abbiamo già realizzato con successo impianti di fitodepurazione verticale GEOFILTER® RD al servizio di utenze residenziali e di strutture ricettive di grandi dimensioni immerse nel verde come documentato nella Galleria Fotografica presente nel nostro sito internet.
Impianto di Fitodepurazione | Impianto di Fitodepurazione |
Modulo prefabbricato di fitodepurazione a flusso verticale PHYTOFILTER® per utenze da 5 a 40 abitanti equivalenti.
Il modulo prefabbricato di fitodepurazione a flusso verticale PHYTOFILTER®, vincitore del Premio Ecotech Italia 2007 - sezione trattamento acqua, consente di ottenere un effluente a norma di legge (fino a Tab.4 D.Lgs. 152/2006 - scarico sul suolo). PHYTOFILTER® si presenta come una normale aiuola e può essere efficacemente inserito in un’area verde o assumere funzioni di arredo urbano. Rispetto ai normali impianti a fanghi attivi non produce fango da estrarre, la potenza elettrica installata è di appena 0.25 kW, la manutenzione richiesta è prossima allo zero. Il risparmio di area occupata è notevole rispetto alle dimensioni sinora adottate negli impianti di fitodepurazione, riducendo di circa otto volte la superficie del bacino. L’impiego ideale del modulo PHYTOFILTER® è al servizio di piccoli insediamenti domestici isolati, o comunque non serviti da pubblica fognatura, quali unità abitative monofamiliari, condomini, abitazioni ubicate in ambiente rurale, attività agricole, agriturismi. Il modulo è disponibile in due versioni: con vasca di contenimento in c.a.v. oppure in materiale plastico, più economica e agevole da trasportare e installare. Esiste un’ampia scelta di piante che possono essere utilizzate nell’impianto di fitodepurazione PHYTOFILTER® con la possibilità di ottenere risultati estetici rispondenti ai gusti del Cliente. Tra le specie utilizzabili: Zantedeschia, Iris levigata, Canna indica, Hosta, Cotoneaster horizontalis, Miscanthus sinensis come documentato nella Galleria Fotografica presente nel nostro sito internet.
Schema impianto di Fitodepurazione Phytofilter in c.av. | Schema impianto di Fitodepurazione Phytofilter in plastica | |
Impianto di Fitodepurazione Phytofilter in c.av. | Impianto di Fitodepurazione Phytofilter in c.av. | |
Impianto di Fitodepurazione Phytofilter in c.av. | Impianto di Fitodepurazione Phytofilter in plastica |
Voce di capitolato modulo prefabbricato di fitodepurazione PHYTOFILTER®.
Modulo di fitodepurazione prefabbricato tipo PHYTOFILTER ® GFPV dimensionato per n°……….abitanti equivalenti e costituito da una vasca di contenimento in c.a.v. (oppure in materiale plastico) alta mt 2.30 completa di tubazioni di distribuzione e drenaggio, di strati di inerte calibrato di origine naturale e sintetica,di elettropompa di riciclo monofase,quadro elettrico in cassetta stagna,pozzetto con barriera filtrante poliuretanica. Il liquame depurato dovrà avere caratteristiche conformi alla tab.3 D.Lgs.152/06 per scarico in acque superficiali oppure alla tab.4 D.Lgs.152/06 per scarico sul suolo.A monte del modulo PHYTOFILTER ®GFPV verranno posizionate una vasca Imhoff ed una vasca condensagrassi.
Impianti di fitodepurazione GEOFILTER® HF Fitodepurazione a flusso orizzontale.
Gli impianti di fitodepurazione GEOFILTER® HF sono studiati in funzione del trattamento delle acque di scarico mediante l'azione depurativa ed evapotraspirante delle piante. I trattamenti di fitodepurazione sono trattamenti di tipo biologico nei quali le piante, che si sviluppano favorevolmente in terreni umidi, hanno un ruolo chiave nella depurazione delle acque reflue per azione diretta dei batteri che colonizzano sugli apparati radicali e rizomatosi. Lo scopo è quello di ottenere la rimozione e la stabilizzazione della sostanza organica e la rimozione dei nutrienti.
Schema di impianto di Fitodepurazione a flusso Orizzontale
I trattamenti di fitodepurazione sono sistemi nei quali vengono ricostituiti artificialmente degli habitat naturali. In tali “suoli ricostruiti” hanno modo di svilupparsi quei fenomeni biologici naturali che permettono la depurazione delle acque da trattare. Per ottimizzare i rendimenti e per limitare l’impiego di superficie si ricorre a pretrattamenti che consistono generalmente in un sedimentatore primario (vasca a tre camere, Imhoff, condensagrassi). La rimozione degli inquinanti avviene attraverso una complessa varietà di processi biologici, chimici, fisici, tra i quali riveste un ruolo predominante la cooperazione tra le piante ed i microrganismi che trovano sulle piante stesse (o vicino ad esse) un habitat adatto al loro sviluppo. La fitodepurazione è un sistema adatto a trattare i liquami di piccole comunità (da 10 a 2000 ab.eq.) per una serie di motivi che risiedono nella semplicità di costruzione e di esercizio, nella ridottissima manutenzione (quasi sempre limitata alle fasi di pretrattamento), nella maggiore resistenza agli shock di carico organico ed idraulico grazie ai lunghi tempi di ritenzione, e nella maggiore resistenza alle variazioni di temperatura, grazie alle peculiari caratteristiche. Il trattamento si è inoltre dimostrato valido anche per i liquami provenienti da attività specifiche quali ristoranti, lavorazioni alimentari, officine, autolavaggi, lavorazione coloranti, industrie tessili e cartarie, serigrafie. Ottimi risultati sono stati ottenuti anche per l’abbattimento di sostanze scarsamente biodegradabili quali idrocarburi clorurati, fosfati, metalli pesanti e germi patogeni. I trattamenti di fitodepurazione vengono dimensionati sulla base del carico organico, del carico idraulico superficiale, del tempo di ritenzione, adottando opportuni valori dell’altezza d’acqua e dello spessore dell’apparato radicale. Orientativamente il rapporto tra la superficie e l’utenza varia da 0.5 a 4 mq per abitante equivalente, a seconda delle caratteristiche del refluo da trattare e del sistema usato (flusso verticale od orizzontale). Ampia documentazione si trova nella Galleria Fotografica presente nel nostro sito internet.
Fitodepurazione orizzontale in laguna di Venezia | Fitodepurazione orizzontale in provincia di Treviso | |
Fitodepurazione orizzontale al servizio di A.d.S. autostradale | Fitodepurazione orizzontale al servizio di un'azienda |
Voce di capitolato impianto di fitodepurazione GEOFILTER® HF a flusso orizzontale.
Esecuzione di area attrezzata di fitodepurazione integrale a flusso orizzontale adatta al trattamento delle acque reflue provenienti da una comunità di...................abitanti equivalenti e dimensionata con un carico idraulico non superiore a …. mc/ha x giorno.Il sistema garantisce un effluente a norma di tab.3 D.Lgs.n.152/06 per scarico in acque superficiali. L ’area attrezzata sarà costituita da una o più trincee, poste in serie o parallele con larghezza massima stabilita. Il fondo e le pareti delle trincee saranno impermeabilizzate con guaina Ecosep giuntata a caldo e verranno riempite a tutta altezza da inerte di appropriata granulometria. Le trincee saranno complete di pozzetti di monitoraggio e di tubazioni di circuito con regolatore di altezza del refluo. Sono altresì compresi gli oneri di scavo, allontanamento del materiale di risulta e l’allaccio con il canale ricettore. Oneri per scavo in presenza di roccia o in presenza d ’acqua, demolizioni per trovanti di qualsiasi dimensione e tipo, attraversamenti di cavidotti,verranno computati a parte. Si prevede la piantumazione di essenze vegetali della specie macrofite emergenti, nella quantità di 4 piante per mq. Il liquame prima di venire immesso nell ’area di fitodepurazione, verrà pretrattato con vasca Imhoff e/o condensagrassi.
CARRA DEPURAZIONI srl è azienda leader in Italia nella realizzazione di impianti di fitodepurazione sia per le innovative caratteristiche tecniche adottate sia per numero di impianti realizzati.
Per visualizzare diversi nostri impianti di fitodepurazione e le analisi dell'acqua in ingresso e in uscita di alcuni di essi potete consultare la nostra Galleria
Fotografica.
Per maggiori informazioni sulle piante utilizzabili negli impianti di fitodepurazione potete consultare la pagina Piante adatte alla
Fitodepurazione
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